6 febbraio 2025 - Congiunzione multipla Luna-Giove-Pleiadi-Aldebaran

Nella notte tra il 6 e il 7 febbraio 2025, a partire comunque dal tramonto del Sole il giorno 6, il cielo offre uno spettacolo astronomico interessante: una congiunzione multipla che coinvolge la Luna, Giove, l'ammasso aperto delle Pleiadi (formalmente noto come 45° oggetto del catalogo di Charles Messier e quindi M45) e la stella Aldebaran, l'astro più luminoso della costellazione del Toro. Si tratta di un evento facilmente osservabile anche a occhio nudo, condizioni meteorologiche permettendo.

Cosa vedremo e come osservarlo

Poco dopo il tramonto del 6 (fissato per le 17:31), verso la prima serata (crepuscolo astronomico alle ore 19:06), la Luna si presenta illuminata al 66% circa e si trova nei pressi di Giove, il pianeta più brillante del cielo notturno dopo Venere. Non lontano, spiccano le Pleiadi, uno degli ammassi stellari più noti e affascinanti, e Aldebaran, una gigante rossa che si distingue per la sua calda tonalità arancione.

Rappresentazione della congiunzione Luna-Giove-M45-Aldebaran della notte tra il 6 e il 7 febbraio 2025. Software Stellarium

In realtà stiamo approssimando i dati delle singole congiunzioni alla ricerca dello scenario più facilmente visibile. Tenendoci al Centro Italia come orario mediano, infatti, la congiunzione più stretta tra Luna e Pleiadi (0.8° di distanza) avviene la notte del 6 febbraio alle ore 02.10 mentre la congiunzione più stretta tra Luna e Aldebaran si verifica la sera del 6 febbraio alle ore 23.17 (distanza di 7° circa) mentre quella tra Luna e Giove avviene il 7 febbraio alle ore 03:19 (5° di distanza prospettica). Tra tutto, osservare la sera del 6 febbraio è un ottimo compromesso. La Luna tramonta alle ore 03:24 del 7 febbraio, tanto per fissare un limite massimo all'osservazione dell'evento.

Se vuoi gli orari per il tuo luogo di osservazione basta andare sul menu del portale e cliccare sul tasto di localizzazione per impostare le coordinate tramite la mappa. Una volta impostato l'osservatorio, puoi trovare orari e informazioni sui corpi celesti visitando le pagine di: 

• Luna
• Giove
• Pleiadi (M45)
• Aldebaran
• Costellazione del Toro

L'osservazione non richiede strumenti particolari: la vicinanza prospettica degli oggetti celesti è ben visibile anche a occhio nudo. Tuttavia, un binocolo o un piccolo telescopio possono arricchire l'esperienza, permettendo di distinguere meglio i dettagli della superficie lunare, soprattutto al terminatore, e di apprezzare il caratteristico colore azzurro delle Pleiadi, dovuto alla potenza e alla giovane età delle stelle che lo compongono.

Significato e contesto astronomico

Le congiunzioni (non baci, per piacere, ma congiunzioni!) sono fenomeni molto frequenti, ma non per questo meno affascinanti. Si tratta semplicemente di allineamenti prospettici, ovvero effetti visivi dovuti alla posizione della Terra rispetto agli altri corpi celesti. In questo caso, la vicinanza apparente tra la Luna, Giove, le Pleiadi e Aldebaran costituisce anche un'occasione per apprezzare la varietà degli oggetti celesti: un pianeta gigante gassoso, un ammasso stellare giovane, una stella gigante rossa e il nostro satellite naturale.

Perché vale la pena osservare

Anche se gli allineamenti come questo non hanno implicazioni scientifiche, restano eventi suggestivi che invitano a soffermarsi ad ammirare il cielo. Inoltre, sono un'opportunità per approfondire la conoscenza degli astri coinvolti e, perché no, per provare a fotografare il fenomeno. Con una fotocamera dotata di un buon obiettivo o anche con uno smartphone supportato da un treppiede, è possibile catturare l'incontro celeste anche se la semplicità dell'osservazione può ingannare visto che nelle fotografie, infatti, la vicinanza di una Luna al 66% a un oggetto decisamente più debole come le Pleiadi rende necessaria una doppia esposizione.

Se il meteo è favorevole, quindi, basta alzare lo sguardo e lasciarsi affascinare da questo spettacolo naturale, che unisce in un'unica scena alcuni tra gli oggetti più brillanti e interessanti del firmamento.